Che cos'è il test di screening del 1° trimestre di gravidanza (DUOscreen®)?
È costituito dalla misurazione ecografica della translucenza nucale del feto e da un prelievo di sangue materno per il dosaggio di due sostanze prodotte dalla placenta (free Beta HCG e PAPP-A) . I dati ottenuti consentono di ottenere un "indice di rischio" , ossia una stima della probabilità che il feto possa essere portatore di anomalie cromosomiche quali la trisomia 21 e la trisomia 18.
Quali sono i limiti di DUOscreen®?
DUOscreen® non è un test diagnostico, ma di screening: non può determinare se il feto è sano o malato ma solo di calcolare un "indice di rischio" di anomalia cromosomica . Un "basso rischio" riduce tale probabilità ma non la esclude completamente.
Quali sono i vantaggi di DUOscreen®?
DUOscreen® è un test non invasivo, che evita qualunque rischio per la madre e per il feto. Fornisce una risposta entro pochi giorni con la possibilità di eseguire indagini diagnostiche di conferma (amniocentesi) qualora lo si ritenga opportuno.
Perché viene richiesto un consenso informato?
Ogni individuo ha diritto di ricevere informazioni adeguate sul proprio stato di salute e sui vantaggi, limiti e conseguenze delle indagini che gli vengono proposte. Firmare un consenso informato significa, in questo caso, attestare di avere ricevuto e compreso le informazioni relative allo screening prenatale delle anomalie cromosomiche fetali.
A quale età è consigliabile eseguire DUOscreen®?
La possibilità di anomalie cromosomiche del feto aumenta con l'aumentare dell'età materna. Non esiste quindi un limite di età al disotto del quale il test possa risultare inutile poiché ad ogni età corrisponde uno specifico indice di rischio.
Qual'è l'attendibilità di DUOscreen®?
L'attendibilitè del test è pari al 90%. Significa che è in grado di individuare il 90% dei feti a rischio di trisomia 21 o 18.